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corso microblading : sbocchi lavorativi

corso microblading : sbocchi lavorativi

 

Un corso di microblading può essere un'entrata privilegiata nell'affascinante mondo dell'estetica. Lavorare nel settore estetico, infatti, può voler dire tante cose. Accanto alle professioni più tradizionali, come l'estetista, il make up artist o il truccatore dello spettacolo, esistono numerose specializzazioni, che danno ugualmente soddisfazione e permettono di perfezionare un singolo aspetto o una singola tecnica legata alla bellezza ed alla correzione delle imperfezioni. Una di queste è il microblading, che è dedicata quasi completamente alle sopracciglia ed a piccole imperfezioni.

Cos'è il Microblading. Differenze con tatuaggio e laminazione

Il microblading è una tecnica di tatuaggio cosmetico semi-permanente che migliora l'aspetto di alcune parti del corpo grazie all'introduzione di pigmenti nello strato sottocutaneo. Attraverso aghi molto sottili, viene incisa la pelle dell'area da ridefinire e viene introdotto il colore desiderato.

Il microblading è in grado di dare una nuova pigmentazione all’arcata sopraccigliare.

Un utilizzo classico del microblading riguarda le sopracciglia, per le quali produce un effetto naturale senza causare dolore. Il microblading non è un vero e proprio tatuaggio perché il colore viene introdotto nel derma papillare, uno strato superficiale della pelle, e non in quello profondo, detto derma. Inoltre il tatuaggio viene effettuato con uno strumento meccanico mente il microblading si avvale di una penna e può essere considerato interamente manuale.

Infine, non è neanche uguale alla laminazione delle sopracciglia, che non prevede l'uso di aghi per introdurre il colore.

Come si diventa operatore microblading

La scelta migliore è sempre quella di frequentare un corso microblading. A livello legale, tuttavia, chi ha conseguito un'abilitazione alla professione di estetista (corso biennale) o a quella di tatuatore, quindi ha superato l'esame presso un ente di formazione accreditato presso la Regione, è già abilitato ad effettuare il microblading.

Naturalmente entrambi i corsi comprendono conoscenze e competenze basilari come la chimica e la fisiologia, la capacità di riconoscere le esigenze e le caratteristiche della pelle del cliente e le possibili allergie, quindi sia elementi di dermatologia che di allergologia, e più specifiche come le caratteristiche e il funzionamento delle apparecchiature professionali per i trattamenti dermoestetici e le nozioni di primo soccorso.

Non mancano insegnamenti di tipo puramente estetico, relativi al colore alla forma del viso, ai canoni e agli stili estetici, alle mode ed a tutte le caratteristiche utili a realizzare un intervento di dermopigmentazione a regola d'arte.

Tuttavia, un corso microblading specifico consente di padroneggiare al meglio gli aspetti particolari della professione di operatore di microblading e di avere un vantaggio notevole in un mercato estremamente competitivo.

Le materie che un buon corso microblading deve affrontare nello specifico sono

  • Pigmentologia e colorimetria
  • Specificità e caratteristiche delle varie tipologie di pelle
  • Analisi dei bisogni del cliente ed eventuali controindicazioni della tecnica
  • Stili e strumenti per il microblading
  • Come realizzare la simmetria perfetta delle arcate sopracciliari
  • Normative e nozioni legali
  • Elementi di marketing

Il corso microblading non ha una durata prestabilita di legge, possono essere sufficienti anche due giorni.

Sbocchi lavorativi del corso di microblading

Chi effettua il microblading può trovare facilmente impiego presso tutte le realtà che si occupano di estetica, a partire dai centri estetici e finendo ai saloni per parrucchieri e simili. Ovviamente vale anche per le attività situate nei villaggi turistici, sulle navi da crociera in generale dovunque possano essere richiesta competenze relative alla specifica professione.

In alternativa, fatta salva la normativa regionale, può decidere di aprire partita IVA e gestire in autonomia i propri clienti oppure associarsi con altri professionisti per offrire servizi più completi. Se oltre al corso di estetista biennale ha superato anche quello di specializzazione può addirittura pensare di aprire un salone di bellezza proprio.