
Massaggio linfodrenante al collo
Il massaggio linfodrenante al collo apporta numerosi benefici alla salute. Vediamo le sue origini e come si effettua.
Massaggio linfodrenante al collo – Le origini
Il massaggio linfodrenante è composto da una serie di tecniche e movimenti che hanno lo scopo di drenare la linfa, ovvero un liquido che circola nel nostro organismo e ha il compito di raccogliere altri liquidi e materiale di scarto della circolazione sanguigna e portarlo verso gli organi che devono depurarlo, ovvero fegato,polmoni, reni e soprattutto linfonodi.
Nel suo percorso la linfa passa attraverso i linfonodi, da cui poi si riversa nel circolo venoso. A volte può capitare che la linfa ristagni nei linfonodi, causando edemi o gonfiori.
Il massaggio linfodrenante ha il compito di aiutare il passaggio della linfa nei linfonodi verso la sua destinazione finale.
Come gli altri, il massaggio linfodrenante al collo ha origine negli studi del medico danese Emil Vodder che, negli anni Trenta del Novecento, notò che massaggiando i linfonodi ingrossati presenti sul collo dei suoi pazienti, le loro condizioni miglioravano.Da questa intuizione nasce il massaggio linfodrenante come sistema per riattivare la circolazione della linfa ed evitare l'accumulo di impurità nel corpo.
Massaggio linfodrenante al collo
La tecnica del massaggio linfodrenante di Vodder si basa su movimenti a spirale e manovre fatte con le dita sui linfonodi con grande delicatezza perchè i vasi linfatici, sono più fini di quelli sanguigni. Il punto di partenza di ogni massaggio linfodrenante è il Terminus lo “scarico del collo”, un preliminare che coinvolge collo, clavicole e viso.
Un buon massaggio linfodrenante parte dalla zona dietro l’orecchio e procede al lato del collo con 5 leggeri movimenti di spinta verso il basso, raggiunge la base del collo e procede sulla parte posteriore, sempre con 5 movimenti circolari, quindi termina con 5 “pompaggi” ovvero compressione e rilascio, nello spazio cavo sopra la clavicola.
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