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Operatori olistici: la scelta giusta per la tua salute

Operatori olistici: la scelta giusta per la tua salute

 

Gli operatori olistici possono aiutarti a rimanere in salute ed a gestire correttamente tutti gli aspetti quotidiani legati al tuo benessere. Ma cosa significa essere in salute? Generalmente con questo termine si indica una condizione di benessere fisico e psicologico e l'assenza di malattie gravi o invalidanti. La salute è considerata un diritto di ogni individuo.

Perseguire uno stato di salute significa quindi occuparsi non solo dell'assenza di malattie, ma anche di raggiungere e mantenere uno equilibrio, variabile in base all'età, che tenga conto non solo delle condizioni corpo, ma anche di quelle della mente.

È facile capire che ciò riguarda non solo la “cura”, ma soprattutto la prevenzione delle patologie e l'eliminazione di squilibri generali. In questo senso, il concetto di salute non è legato esclusivamente alla medicina, ma a tutte quelle discipline che agevolano la ricerca, il raggiungimento o il ripristino dell'equilibrio. Questo tipo di approccio all'essere umano come totalità, tenendo conto quindi dello stato della sua mente e del suo corpo, ma anche dell'ambiente, delle relazioni e del contesto sociale, è la base del lavoro dell'operatore olistico.

Operatore olistico significato

L’operatore e l'operatrice olistica intervengono come facilitatori della salute e dell’equilibrio degli individui attraverso attività di stimolo dell'equilibrio. Non sono figure sanitarie, quindi non praticano la medicina, non prescrivono farmaci o terapie. La loro attività consiste nell'applicare tecniche naturali ed energetiche in base alle necessità dell'individuo. Le discipline olistiche hanno le loro radici nella medicina tradizionale cinese e in quella ayurvedica, oltre che in naturopatia, omeopatia e antroposofia, ma non riguardano la “cura” in senso medico, quanto la strutturazione di un percorso di crescita personale per ottenere il benessere psico-­fisico e relazionale stimolando le risorse energetiche e la parte sana dell'individuo.

operatore olistico cosa fa

Gli operatori olistici praticano diverse attività, ma il punto di partenza è sempre il contatto e la relazione con il cliente. In base alle condizioni della persona, gli operatori olistici potranno proporre diversi trattamenti, come massaggi di vario genere, esercizi di movimento corporeo, pratiche meditative e di counseling, usare tecniche energetiche per il benessere come la cristalloterapia, la cromoterapia e l'aromaterapia, per strutturare insieme a lei un percorso di autocoscienza e di crescita.

operatore olistico chi è

L'operatore olistico è una figura professionale riconosciuta che deve aver conseguito una Certificazione di qualifica professionale per Operatore olistico del benessere per poter esercitare.

Tale qualifica si ottiene solo dopo aver frequentato il corso omonimo presso un ente di formazione professionale riconosciuto dalla Regione.

Il corso è composto da diverse unità formative, ovvero:

  • Cura degli aspetti organizzativi e amministrativi dell'attività

  • Impiego delle discipline olistiche per facilitare il recupero dell’equilibrio psicofisico del cliente

  • Individuazione del trattamento di massaggio del benessere più adeguato al bisogno del cliente

  • Organizzazione dell'ambiente di lavoro e degli strumenti per i trattamenti del benessere

  • Gestione della customer experience attraverso l’uso delle ICT

  • Pratica dei trattamenti di massaggio:

    • antistress

    • riflessologico-plantare (di base)

    • con le pietre calde

    • californiano

    • bioenergetico

    • ayurveda

Ciascuna unità è oggetto sia di lezione frontale che di pratica, oltre che di verifiche periodiche dell'apprendimento degli aspiranti operatori olistici. Al termine delle lezioni, gli allievi che abbiano frequentato almeno l'80% delle ore di formazione sono ammessi a sostenere l'esame regionale che dà diritto alla qualifica di operatore olistico del benessere. È importante che l'ente formativo sia accreditato perché così il corso rispetterà gli standard che consentono di ottenere la qualifica. Per esempio, il corpo docente sarà composto da formatori e docenti con un titolo di studio adeguato all’attività che vanno a insegnare e, soprattutto, provenienti per almeno il 50% dal mondo del lavoro.