Quali sono gli sbocchi lavorativi dopo aver frequentato una scuola estetista napoli? Dipende da molti fattori: dal tipo di corso estetista napoli, dalla scuola che si sceglie e dal tempo che si ha a disposizione per formarsi.
Vediamo qual è il percorso giusto per diventare estetista, come scegliere la scuola di estetista napoli che fornisca l'abilitazione alla professione e come inserirsi nel settore delle cure estetiche del corpo.
Corsi di estetica napoli ed enti professionali accreditati
La formazione è, ovviamente, fondamentale per poter esercitare la professione di estetista. Ma la prima cosa da sapere prima di scegliere i corsi estetista napoli è se la scuola di estetica napoli è accreditata dalla Regione Campania. Questa informazione è fondamentale perché solo un ente accreditato può rilasciare l'abilitazione ad esercitare la professione in Italia e in tutti i Paesi dell'Unione Europea.
L'accreditamento delle scuole di estetica Napoli è un percorso che devono superare dimostrando di rispettare tutti gli standard richiesti per essere inseriti in appositi elenchi della Regione. I requisiti per l'accreditamento riguardano sia la parte didattica che quella degli spazi in cui le lezioni vengono tenute e infine anche la qualità dei docenti che insegnano nella scuola estetica napoli.
Se l'ente è accreditato, allora si può procedere con l'iscrizione perché si è sicuri che, una volta superato l'esame, si avrà l'abilitazione necessaria per lavorare come estetista.
Corsi di estetista napoli – Biennio e Specializzazione
Le scuole estetica napoli accreditate dalla Regione garantiscono gli standard formativi. Ovvero i corsi estetica napoli saranno organizzati in due livelli: il primo, generalmente biennale, è il corso di base. Il secondo, generalmente di un anno, è la specializzazione.
Il corso biennale fornirà tutte le competenze necessarie per trovare lavoro con contratto da dipendente presso le varie realtà del settore, mentre la specializzazione affiancherà a questo tipo di competenze quelle gestionali, relative alla contabilità ed agli aspetti legati alla gestione del personale, dell'ambiente di lavoro, delle assicurazioni, della contabilità e dei tributi e consentirà sia di lavorare come dipendente, che come autonomo e di diventare titolare di un proprio centro estetico.
Per entrambi i corsi (biennale e specializzazione) sono previste sia lezioni frontali che pratiche in laboratorio e periodicamente vengono effettuate delle verifiche per attestare il livello di comprensione delle singole unità e attività formative. Inoltre, l'abilitazione può essere ottenuta solo superando un esame regionale.
Scuola estetista napoli – Sbocchi lavorativi
Subito dopo aver ottenuto l'abilitazione del corso Biennale, è possibile trovare lavoro come estetista dipendente. Le possibilità spaziano dai centri estetici, dove si può decidere di specializzarsi in un settore specifico (trucco, trucco sposa, manicure, massaggi ecc) oppure collaborare nelle diverse aree dei trattamenti estetici.
Altri possibili impieghi possono essere all'interno di parrucchieri che offrano i servizi estetici e di trucco e visagismo, hotel e resort, villaggi turistici, navi da crociera e in generale tutte le strutture ricettive in cui ci siano i centri benessere, con la sola esclusione dei centri termali.
Come dipendente c'è molta scelta, ma se invece si consegue anche la specializzazione si può lavorare anche come autonomo e offrire la propria consulenza, sia al servizio di aziende cosmetiche, per presentare e vendere i loro prodotti, sia in strutture come profumerie e parafarmacie, per consigliare prodotti specifici per le esigenze dei clienti o fornire servizi legati alle cabine estetiche, oppure nelle palestre, come supporto ai professionisti del wellness (allenatori e nutrizionisti), soprattutto per la parte legata ai massaggi, così come ai medici di medicina estetica.
Un'altra possibilità di lavoro offerta dalla specializzazione conseguita alla scuola di estetica è quella di aprire un proprio centro estetico, in cui poter anche avere dei dipendenti. Ovviamente l'impegno, anche in termini economici, è sicuramente maggiore.